Il Setttingianese di nascita, ma bolognese di adozione Tommaso Migliaccio è stato eletto negli organismi regionali dell'Emilia Romagna della UIL.  

Tommaso Migliaccio avvocato e giornalista pubblicista cultore della materia presso la Cattedra di Diritto Internazionale, dell'Università di Bologna e consulente presso il Patronato Acli.Dal 2003 collabora con le edizioni locali de "Il Sole 24 ore". E' redattore dal 1992 della rivista di attualità forense "Giustizia Oggi". Diritto, comunicazione, politica sono le tre passioni che lo accompagnano sin dall'adolescenza. seguendo percorsi non sempre apparentemente lineari e che spesso si sono intrecciati tra loro.Nel 1992 vince la partecipazione ad un incontro internazionale europeo a Bonn con un tema su "Le istituzioni europee e la sfida de prossimi anni": è uno dei tre delegati italiani per conto deiMinisteri degli Esteri e dell'Istruzione. Il saggio sarà pubblicato su "Giustizia Oggi" che lo chiama a far parte della redazione. Consegue la maturità classica a pieni voti all'istituto cittadino "Pasquale Galluppi" ed affianca agli studi universitari una intensa attività giornalistica che gliconsentirà nel 1999 l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti. Nello stesso anno consegue la laurea in Giurisprudenza presso l'ateneo Felsineo con una tesi sul conferimento di funzioni a regioni ed enti locali alla luce della Riforma Bassanini. Nel frattempo ha frequentato come uditore nel 1998 l'Istituto di applicazione forense "Enrico Redenti". Tornato in Calabria nel 2000, alterna la pratica forense (e dal 2001 l'attività di patrocinatore) all'attività giornalistica in particolare come cronista per la Gazzetta del Sud del quale diventa collaboratore fisso. Nello stesso periodo è anche redattore e cronista di "Calabria Ecclesia Magazine", primo magazine telematico di una conferenza episcopale.Nel 2001-2002 è consulente per i neoimprenditori del Fondo Sociale Europeo e tutor nelle scuole superiori per le imprese in laboratorio.Nel 2001 frequenta a Roma il corso di preparazione all'esame di abilitazione forense della Luiss Management.Nel 2003 consegue l'abilitazione alla professione forense e inizia anche la collaborazione con il "Sole 24 ore".Nel 2004 è delegato dall'Ordine nazionale dei giornalisti come membro laico di Corte d'Appello nelle cause per le quali decide sulla materia giornalistica,
incarico che ricoprirà fino al 2007.Nello stesso anno, è chiamato a dirigere le Relazioni esterne e Marketing dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Intanto a fine anno usciva "Un Pastore siracconta. Un arcivescovo emerito a colloquio con un giornalista", un suo libro-intervista con Monsignor Antonio Cantisani, già Presidente Commissione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana. Nel periodo milanese frequenta il Master per addetti stampa dell'Ordine deigiornalisti della Lombardia.A conclusione dell'incarico milanese, il 12 ottobre 2007 riceve dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti il Premio l'addetto stampa dell'anno settore "Sanità, salute e ricerca telemedicale" per il suo impegno sul fronte della comunicazione interculturale applicata al settore salute.Nel 2009 sempre nella città felsinea consegue il Master di II livello dell'Università di Bologna "Giuristi internazionali", frequenta la summer school "The protection of Fundamental Rights in Europe" in collaborazione con la Faculté de Droit – Università de
Strasbourg e il King's College of London e consegue l'attestato di conoscenza di inglesegiuridico della Facoltà. Negli anni ha conseguito specializzazioni in diritto di impresa, demanialee degli usi civivi, e della previdenza sociale. E' membro della Associazione avvocati demanialistie dell'Associazione italiana cultura previdenziale